Microplastiche presenti nei cosmetici
COSA SONO LE MICROBEADS?
Le microbeads sono particelle solide, in plastica, insolubili in acqua e di dimensioni uguali o inferiori a 5 mm. Le microbeads sono utilizzate nei cosmetici da risciacquo con finalità esfolianti o detergenti.
Una crescente consapevolezza dei rischi ambientali legati alla presenza di microplastiche – intenzionalmente e non intenzionalmente aggiunte – nei prodotti di bellezza ha incoraggiato numerose aziende cosmetiche ad adottare severe restrizioni. Ad oggi, 448 brand di 119 diversi produttori, hanno promesso di eliminare le microbeads dalla loro intera gamma di prodotti.
COSMETICI ED ECOLABEL
L’Ecolabel, marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea, prevede che tutti i prodotti a risciaquo non debbano contenere le microbeads.
Per ottenere il marchio Ecolabel, i prodotti devono sottostare a una serie di criteri ambientali che prendono in considerazione l’intero ciclo di vita del prodotto e sono stabiliti da un gruppo di esperti facenti parte di diverse organizzazioni industriali e di consumatori.
COSA FARE?
Ad oggi non esistono metodi generalmente riconosciuti e testati riguardanti l’identificazione e determinazione di questi frammenti, in quanto l’enorme varietà di materie plastiche esistenti e la complessità delle matrici da testare rende intrinsecamente difficile sia l’analisi qualitativa che quantitativa delle microplastiche.
Grazie alla pluriennale esperienza dei laboratori di EcamRicert-ECSIN in materia, è stato possibile sviluppare e validare metodi specifici applicabili a varie matrici, tra cui detergenti, cosmetici, acqua potabile, latte, bevande, sali minerali, prodotti ittici e matrici ambientali (es. acque di scarico, terreni, fanghi).