Ecamricert in collaborazione con Mérieux NutriSciences organizza il webinar gratuito sull’analisi delle microplastiche e vi invita a scoprire l’approccio più innovativo per individuarle e identificarle.

FREE WEBINAR
Microplastics pollution: our validated methods for its detection and identification

Giovedì, 16 aprile ore 11:00 (CET)
Durata: 45 minuti
Lingua: inglese

Diversi studi scientifici hanno dimostrato l’ubiquità delle microplastiche, altamente persistenti nell’ambiente, il cui accumulo avviene a ritmi crescenti.

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SICUREZZA E SOSTENIBILITÀ
I frammenti di microplastica possono formarsi accidentalmente in seguito al deterioramento di pezzi di plastica più grandi, comprese le fibre sintetiche, oppure essere fabbricati e aggiunti intenzionalmente a determinati prodotti per uno scopo specifico, ad esempio come granuli esfolianti negli omonimi preparati per il corpo e per il viso. Una volta rilasciati nell’ambiente, tali frammenti possono accumularsi nell’organismo di animali, come pesci e crostacei, e di conseguenza entrare a far parte della catena alimentare ed essere ingeriti dai consumatori.
L’inquinamento da microplastica è un tema ampiamente discusso da industrie, consumatori e legislatori. La preoccupazione principale per la salute umana in relazione alle microplastiche riguarda il potenziale utilizzo di sostanze chimiche tossiche e cancerogene per produrre le materie plastiche che vengono poi rilasciate. Alcuni ricercatori ritengono inoltre che le microplastiche possano agire come vettore di agenti patogeni oltre che di metalli pesanti.

 

AUTORITÀ E REGOLAMENTAZIONE
In linea con le procedure del regolamento REACH per la restrizione delle sostanze che presentano un rischio per l’ambiente o la salute, il 20 marzo 2019 l’ECHA ha avviato la consultazione pubblica per la nuova proposta di restrizione all’immissione sul mercato o all’uso di particelle di microplastiche “aggiunte intenzionalmente” nei prodotti/processi di qualsiasi tipo, con il proposito di ridurne la quantità rilasciata nell’ambiente di circa 400 mila tonnellate in 20 anni.

 

LA NOSTRA ESPERIENZA
Ad oggi non esistono metodi generalmente riconosciuti e testati, in quanto la grande varietà di materie plastiche esistenti e la complessità della matrici da testare rende intrinsecamente difficile sia l’analisi qualitativa che quantitativa delle microplastiche. Grazie alla pluriennale esperienza dei laboratori EcamRicert-ECSIN (parte del gruppo Mérieux NutriSciences) in materia, è stato possibile sviluppare e validare metodi specifici applicabili a varie matrici, tra cui detergenti, cosmetici, acque potabile, latte, bevande, sali minerali, prodotti ittici e matrici ambientali (es. acque di scarico, terreni, fanghi).

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IL RELATORE
Federico Benetti
R&D Director presso i laboratori EcamRicert-ECSIN, a Mérieux NutriScienecs Group
Federico Benetti è il Direttore R&D della divisione ECSIN di EcamRicert, entrata di recente a far parte del gruppo Mérieux NutriSciences.
Ha conseguito la laurea in Biologia presso l’Università degli Studi di Padova e un dottorato di ricerca in Fisiologia molecolare e Biologia strutturale nella stessa università.
Successivamente è entrato a far parte del Laboratory of Prion Biology presso la SISSIA (International School for Advanced Studies, Trieste). Dal 2013 è docente del corso di “Metalli in Biologia: dalla fisiologia alla patologia” presso la scuola di dottorato in Genomica Funzionale e Strutturale (SISSA).
Dal 2011 ha concentrato la sua ricerca per lo sviluppo sostenibile delle nanotecnologie presso ECSIN (European Center for the Sustainable Impact of Nanotechnology), dove attualmente ricopre il ruolo di Direttore Esecutivo di Laboratorio. Il Dottor Benetti è anche direttore del dipartimento R&D di ECAMRICERT e ha una vasta esperienza nella gestione di progetti internazionali.