I Cam alla base di un’edilizia sostenibile
La Sostenibilità rappresenta oggi il principale fattore di rilancio dell’Economia nel rispetto dell’ambiente e della gestione delle risorse. Anche il settore dell’edilizia non è esente da tale trend. Già da tempo infatti il Dlgs 50/2016 “Codice degli appalti” con l’art.34 ha reso obbligatoria l’applicazione dei criteri ambientali minimi (CAM) a tutte le stazioni appaltanti per l’affidamento dei lavori di progettazione e realizzazione di edifici nell’ambito della pubblica amministrazione. Questo obbligo si prefigge lo scopo di ridurre gli impatti ambientali, di promuovere la produzione e il consumo di materiali sostenibili e contribuire allo sviluppo e al mantenimento di una Economia Circolare.
I CAM Edilizia sono stabiliti per legge con il DM 11/10/2017. Oltre che le indicazioni generali destinate alla stazione appaltante assumono un ruolo importante i “Criteri comuni a tutti i componenti edilizi”. In particolare nei materiali utilizzati per la realizzazione degli edifici deve essere garantita una percentuale minima di materia recuperata. Il rispetto del requisito del “contenuto minimo di riciclato” può essere dimostrato attraverso:
- una dichiarazione ambientale di Tipo III (EPD) conforme alla norma UNI EN 15804 e alla norma ISO 14025;
- una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità che attesti il contenuto di riciclato attraverso l’esplicitazione del bilancio di massa;
- una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione a seguito di verifica di dichiarazione ambientale autodichiarata secondo la norma ISO 14021.
Oltre che il contenuto minimo di materiale riciclato i CAM richiedono che nei materiali impiegati non vi siano sostanze pericolose quali additivi a base di metalli pesanti, sostanze classificate cancerogene, mutagene e teratogene ed in particolare non siano presenti sostanze definite estremamente preoccupanti (SVHCs) secondo il Regolamento REACH in una concentrazione superiore allo 0,1% p/p. Spetta al fornitore dimostrare attraverso analisi chimiche o documentazione equivalente il rispetto di tali prescrizioni.
EcamRicert, laboratorio di analisi e prove sui materiali con oltre 35 anni di esperienza, si pone sul mercato come un Partner di riferimento per la corretta applicazione dei CAM, per lo sviluppo delle dichiarazioni di Tipo II e di Tipo III (Epd) nonché l’esecuzione di analisi chimiche finalizzate a dimostrare la conformità dei materiali ai criteri ambientali minimi.
Per info e assistenza:
- a.meneghini@ecamricert.com (aspetti analitici)
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