Reach – Controlli in vista
L’Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche (ECHA) nel corso dell’anno 2020 renderà disponibile un nuovo database che conterrà le notifiche SCIP, acronimo di “Substances of Concern In articles as such or in complex objects-products”. L’obiettivo del database sarà quello di creare una banca dati che consentirà di assicurare ai consumatori finali l’accesso alle informazioni sul contenuto di sostanze estremamente preoccupanti negli articoli acquistati ed utilizzati.
Gli importatori e i produttori che immetteranno sul mercato europeo articoli contenenti sostanze SVHC in concentrazione superiore allo 0,1% p/p avranno l’obbligo di segnalare tali sostanze attraverso la presentare di una notifica “SCIP”, a partire dal 5 gennaio 2021.
ECHA ha reso pubblico il contenuto del REACH-EN-FORCE-8, in cui si evidenzia a livello comunitario la volontà di effettuare nel corso del 2020 ispezioni di conformità mirate sulle merci commercializzate online al fine di verificare se al loro interno vi sono sostanze dannose per la salute e l’ambiente. Gli ispettori in particolare valuteranno se gli acquirenti sono informati dell’esistenza di sostanze pericolose prima che l’acquisto sia completato e se determinati aspetti della normativa siano rispettati.
In previsione dell’entrata in vigore del database SCIP e delle attività di controllo EcamRicert Srl fornisce da subito il necessario supporto consulenziale e analitico per una corretta applicazione delle disposizioni previste dal Regolamento REACH lungo tutta la filiera di produzione e approvvigionamento delle Imprese.
Per ogni approfondimento: reach@ecamricert.com